Benvenuti a New York! Con l’articolo di oggi voglio offrire un viaggio virtuale nella grande mela a tutti coloro che non l’hanno mai visitata, a chi lo ha fatto e ne ha nostalgia, o a chi ci e’ gia’ stato ma mai a Natale.
Nonostante ci abbia vissuto per sei anni, non e’ facile parlare di New York. Tutti sembrano sempre sapere tutto di questa citta’, aver visto tutto, aver scattato le foto piu’ belle, aver sperimentato I ristoranti piu’ alla moda e aver fatto shopping nei negozi giusti. Dare del valore aggiunto e’ difficile. Io pero’ ci voglio provare lo stesso, voglio cercare di darvi un’idea dell’atmosfera che ci circonda e di come questa citta’ si vesta a festa per l’occasione.
Non sono una fotografa, non sono una scrittrice, ma posso dirvi quello che sono: un’italiana che ama questa citta’ e che forse riesce a dare un’immagine diversa da quella di un turista o da quella di un Americano.
Da dove cominciare…..
Come sapete a fine novembre si celebra Thanksgiving, una festa di pari (se non superiore) importanza del Natale. Gia’ da prima di questa celebrazione, i negozi cominciano a far comparire decorazioni natalizie e ad oggi addobbi e festoni vari sono in sconto o a corto di assortimento.
Gli alberi di Natale vanno alla grande: le strade delle zone piu’ residenziali si riempiono di venditori di abeti veri che per tutto il giorno e la sera rimangono a disposizione di eventuali compratori. In molti sono ad optare per gli abeti veri ed onestamente fatico a capire come facciano a far sopravvivere l’albero fino a Natale dentro ad appartamenti che sono spesso molto caldi.
Comunque, se l’albero la fa da padrone, il presepe invece non fa parte della cultura Americana: niente statuine, niente capanne e niente muschio. Io mi sono sempre ostinata a farlo e nelle mie valige hanno spesso trovato posto pecorelle e casette varie. Quest’anno poi ho perfino comperato il muschio in fioreria (con stupore del fiorario, lo ammetto). Timidi accenni di qualche nativita’ la si trova nelle chiese o nelle scuole cattoliche, ma nei negozi nulla, se non delle casette che rievocano il paesaggio di una cittadina invernale e nulla hanno a che vedere con l’ambientazione tipica del presepe.
Una delle zone piu’ spettacolari rimane la Fifth Avenue, con le vetrine dei grandi magazzini dello shopping per eccellenza, da Saks, a Bergdorf Goodman, Macy e Lord & Taylor. Dei vestiti non c’e’ quasi traccia, quello che predomina sono le decorazioni, le luci, gli effetti speciali e sonori.
Macy ha dedicato le vetrine ai personaggi di Peanuts, complice la recente uscita del cartone sul grande schermo:
Saks ha effettuato una sorta di viaggio intorno al mondo:
mentre Lord & Taylor ha ricreati dolci ambienti natalizi:
Ovviamente a troneggiare fra gli abeti e’ quello del Rockefeller Center, immancabile e inflazionato emblema della New York Natalizia.
Nella New York multi etnica Natale perde parte della componente religiosa. In una citta’ in cui convivono musulmani, ebrei e atei, il Natale diventa piu’ un’occasione di festa, di vacanza ed ecco quindi che molto spesso ci si trova ad augurare ‘buone feste’, piu’ che buon Natale ed accanto all’albero di Natale molto spesso si trova il menorah, il candelabro a nove braccia simbolo dell’Hanukkan , festa ebrea iniziata domenica 6 dicembre e terminata lunedi 14.
Un bello spettacolo natalizio che si puo’ vedere al Radio City Hall e’ il Christmas Spectacular con la partecipazione di Babbo Natale e delle Rockettes. Eccovene un assaggio:
http://www.radiocitychristmas.com/explore-the-show.html
Vi assicuro che sono soldi spesi bene!
Per godere di un mercatino che possa ricordare i mercatini di Natale italiani, si deve fare un giretto a UnionSquare, una piazza che ospita per tutto il tempo natalizio una serie di bancarelle con oggetti di vario tipo, da gioielli in argento a ceramiche a cappelli, marionette per bambini, stampe e tanto altro. Il luogo ideale per trovare il regalo giusto!
Volete poi sapere di cos’altro si riempie la citta’ a Natale? di turisti! La confusione e’ tanta, o meglio, piu’ del solito. Si creano code un po’ ovunque, specialmente davanti ai negozi piu’ famosi ed alle tappe turistiche per eccellenza.
Piaciuto il piccolo viaggetto? beh, se non altro non vi e’ costato nulla e….io vi aspetto a New York il prossimo anno!
Non mi resta che augurarvi Merry Christmas!
Manu